martedì 27 marzo 2012

COME SI MISURA LA POTENZA DI UN FUCILE? con Marco Bardi

Ciao Amici,

postiamo con piacere un link propostoci dal protagonista dell'intervista Marco Bardi, tratto da I love pescasub.

Buona lettura:


"Affrontiamo il tema della potenza e velocità di un fucile subacqueo, un tema da sempre controverso con mille teorie. Chiediamo il contributo di Marco Bardi uno tra i più esperti conoscitori delle attrezzature sub.


Marco perché si misura velocità e potenza di un fucile?
Hai detto bene, è un tema molto controverso che credo sia altrettanto curioso. Infatti ci sono migliaia di teorie, tutte convincenti che da anni non fanno altro che cambiare le scelte dei fucili e degli allestimenti. L’unica linea comune è quella della massima potenza per risolvere il problema del pesce fuori tiro.
Sembra che sei scettico sull’argomento?
Hai ragione, infatti ne ho sentite così tante che ho capito quanto sia ampia la voglia di auto convincersi. Nemmeno i pescatori di oltre oceano che prendono pesci dai 50 kg in su ne parlano così tanto. In mediterraneo il pesce grosso è diventato un sogno pertanto tutti hanno giustamente bisogno di trovarsi pronti all’appuntamento, ma la maggior parte dei casi è legata alla necessità di colpire quei pesci medio piccoli che stanno lontani. Ecco la ricerca continua di potenza. Ho conosciuto spesso bravi pescatori che un giorno sostenevano una tipologia di fucile e solo 6 mesi dopo l’esatto contrario. Insomma una grande confusione in continuo cambiamento. La maggior parte delle convinzioni dettate da mode del momento, quando le vai a collaudare con strumenti di precisione, più spesso di quanto non si immagini, dicono l’esatto contrario e allora ti rendi conto che la fantasia è sovrana.
Parlaci a questo punto dei test?
Ogni volta che veniva fatta una valutazione tramite sensazioni, veniva fuori una grande confusione. Facevi collaudare un fucile a 20 persone e sentivi molti pareri diversi. Alla fine un collaudo andava bene quando più della metà erano d’accordo, ma logicamente non era corretto. Per cercare di essere più credibili e fornire qualcosa di più sicuro, nacque così la voglia di investire in qualcosa di nuovo e affidabile, che poteva restituire dati sicuri. Venne costruita una vasca di 8 metri contenente acqua a pressione minima.
La vasca tutt’ora attiva, lavora ogni giorno per fornire risposte. Come possiamo vedere nel video, tramite uno speciale braccio si può impugnare un fucile immerso e sparare verso un piattello di battuta posto ad una distanza prescelta. Nel tragitto l’asta viene monitorata da sensori posti ogni metro che danno in risposta un grafico preciso di velocità a distanze diverse. Infine si ha la potenza totale rilevata dal sensore di battuta che si può piazzare a qualsiasi distanza si voglia. Alla fine si hanno tutti i dati realistici e le caratteristiche del tiro.
Chissà come ti sarai divertito a sperimentare?
In realtà non ci ho giocato più tempo del necessario perché i dati non sono soggettivi ma puramente oggettivi, quindi bastano pochi tiri per avere la certezza. In pochi minuti si hanno le caratteristiche di un fucile e si possono confrontare più fucili tra di loro. Forse il divertimento più grande è stato quello di vedere dati che a sentir dire sembravano imbattibili, ma che poi in misurazione si sono dimostrati buoni, ma inferiori ad altri.
Perché si sbagliano le valutazioni ad occhio?
Perché l’occhio non ha la capacità di misurare tutto quanto serve. Se poi si calcola che quasi sempre la valutazione avviene in azione di pesca quindi soggetta a condizionamenti per via del pesce. Pensiamo a come ci si può concentrare su colpo di frusta mentre si tenta il tiro ad un dentice o una spigola! Oppure come si può calcolare la velocità mentre si spara ad un sarago? Con l’esperienza si ha in linea di massima una buona capacità generale di valutare il tiro, ma non è mai completa. Un altro problema è che molti sono già condizionati psicologicamente ancor prima della prova in mare e si auto convincono. Come si dice, se la suonano e se la cantano.
Quale è quindi l’utilizzo più frequente in termini aziendali?
Prima di lanciarsi in una produzione, si fanno le prove per capire cosa è meglio. Ad esempio se vogliamo andare a valutare velocità e potenza di un fucile ad elastici, non è il fucile che conta ma sono proprio le gomme ed il loro rapporto con l’asta. Nella vasca si possono fare tutte le prove necessarie per capire quale gomma è più adatta e quale diametro dell’asta. Come possiamo vedere nel filmato, si riesce a valutare bene il colpo di frusta, oppure sentire come risponde il fucile al tiro (sensibilità di sgancio ecc).
Nel caso di un pneumatico invece si può vedere i risultati reali del tiro a seconda delle modifiche o degli accessori montati.
Avrai fatto delle prove tra pneumatico e arbalete, chi vince la sfida?
Si le ho fatte, ma la sfida tra pneumatico e arbalete è molto complessa. Prima di poter definire quale è migliore, c’è da valutare come sono allestiti i due tipi di fucili. E’ chiaro che un arbalete con buone gomme e con più gomme può diventare molto potente. Lo stesso dicasi per il pneumatico che dipende da quali modifiche si apportano o si sfruttano (sistemi sottovuoto, lubrificanti ecc) e fondamentalmente dalla pressione di carica. Inoltre dipende dalle misure dei due fucili, più aumenta la misura e più ne guadagna il fucile ad elastici e viceversa. In pratica se la giocano, ma credo che questa sfida non finirà mai anche perché subentrano troppo le valutazioni soggettive.
Tu che valutazioni hai ricavato dai test?
Io sono un fautore della velocità e della precisione del tiro, infatti ne ho ricavato molti dati utili che nemmeno io ad occhio ero mai riuscito a comprendere. Adesso dopo le varie prove ho una visione molto più ampia e convincente. Insomma una bella esperienza, affascinante e con molte sorprese. Non mi chiedete di raccontarvi dati e confronti perché per serietà ritengo non sia giusto gettarli ai 4 venti, ma ce ne sarebbero di cose divertenti da raccontare…"



link: http://www.ilovepescasub.com/pesca-sub/2012/03/come-si-misura-la-potenza-di-un-fucile/

Lo'

www.lorenzosub.com

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