Sara, livornese doc, è una realtà del nuoto pinnato italiano ed internazionale. Figlia d'arte, era accompagnata dal padre Paolo, (pioniere del nuoto pinnato toscano) il quale ci ha raccontato l'evoluzione di questa disciplina con il passaggio dalle vecchie pinne, alla monopinna introdotta in Italia dai Russi.
Dopo qualche vasca di riscaldamento, abbiamo iniziato con l'eseguire degli esercizi propedeutici all'uso del nuovo attrezzo. Durante la dimostrazione della campionessa livornese...tutto sembrava molto semplice. Ahimè...non vi dico i risultati iniziali!
(sopra Sara sul podio, al primo posto, dopo una gara sulla distanza dei 3.000 mt!)Ma, mano a mano che si provavano tutte le movenze e gli esercizi sotto gli occhi attenti di Paolo e Sara...i primi risultati sono arrivati!
Una volta acquisito un minimo di padronanza del "pinnone", è veramente una goduria muoversi in acqua!! La maggior spinta data dalla monopinna rispetto alla tradizionale bi-pinna, è veramente notevole!
La monopinna, fino a pochi anni fa era utilizzata solamente dagli addetti ai lavori (soprattutto atleti provenienti dal nuoto pinnato seguiti da istruttori con notevole conoscenza dell'attrezzo, delle sue prestazioni e dei suoi limiti di robustezza).
Da alcuni anni è diventata anche un attrezzo di puro divertimento e ultimamente si è imposta con notevole successo nell'apnea a tutti i livelli.
Rispetto alla pinneggiata tradizionale, alla nuotata non sono interessati solo i muscoli delle gambe: vi è un notevole interessamento della muscolatura del tronco e della mobilità della colonna vertebrale
Si distinguono due fasi principali nella nuotata :
- discendente che è la più efficace dal punto di vista propulsivo (grafico n.1)
- ascendente durante la quale la monopinna è in piena discesa (grafico n.2)
Di polenta da mangiare ce n'è ancora tanta...ma ci stiamo migliorando!!!
Per chi non lo sapesse, gli apneisti dell'Apnea People, (e tutti coloro a cui interesserà farlo), il giovedì sera in piscina a Sarzana, avranno la possibilità di cimentarsi con delle monopinna messe a disposizione dal Lorenzo Sub: 3 monopinna di diversa durezza, in vetroresina, aspettano solamente te!!! Se addirittura vorrai acquistarne una...bhè, ti si aspetta in quel di Fiumaretta!!!
Devo ringraziare Sandro Lucchesi titolare della ditta Sub Design (http://www.subdesign.it/), che in qualità di vice presidente dell'apnea Firenze (ma soprattutto da amico!) mi ha permesso di partecipare a questo stage.
Un immenso grazie va a Sara: nonostante gli impegni lavorativi e gli allenamenti (8 a settimana!!) ha trovato il tempo di farci "sfiorare" la gioia di sfruttare al meglio la monopinna! Assieme al babbo Paolo, trasudano Passione per questo sport con la P maiuscola!
Alla prossima
Lorenzo
p.s.: alcuni dati/immagini sono stati presi da ASD DELPHIN CLUB ALESSANDRIA e APNEA MAGAZINE
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