Avete in mente tre amici uniti "fortemente" dal pallino per la solita passione?!
Eccoli qua: Dino, Guido e Luciano con una serie di documenti della tre giorni passata nelle limpide acque sarde nel week end del 2 Giugno.
"Siamo ad inizio stagione, e la temperatura non è ancora ideale per attirare la grande quantità di pesce che è solita occupare i fondali di fronte a una delle più belle spiagge italiane: la Pelosa. Nonostante ciò, il divertimento, e le emozioni, non sono mancate!
Vi mostriamo qualche minuto di video...
- Video I -
PROTAGONISTA: Guido
PROFONDITA': 8 mt
CATTURA: Corvina 500 gr
FUCILE: 95 in legno autocostruito
In questo filmato vediamo Guido mentre, dopo aver avvistato dalla superficie un bel branco di corvine, fa un agguato in circa 10 mt d'acqua.
In questa tecnica l'importante è essere molto silenziosi e equilibrati bene come zavorra in modo da sorprendere le prede sull'imboccatura della tana dove tenteremo la prima cattura. In seguito, con un fucile più corto, il nostro obiettivo sarà cercare il pesce in tana (infatti, dopo il primo tiro, è facilmente intuibile che il pesce, decisamente smaliziato, si rifugerà in tana).
- Video II -
PROTAGONISTA: Luciano
PROFONDITA': circa 6 mt
TECNICA DI CACCIA: aspetto
Luciano in azione, esegue un breve aspetto dopo aver fatto una caduta a foglia morta.
- Video III -
PROTAGONISTA: Dino
PROFONDITA': 15 mt
CATTURA: Corvina 1000 gr
FUCILE: Dapiran 106 doppio elastico
Qui si vede Dino, all'agguato, in un fondale di circa 15 mt mentre cattura una corvina. Come potete apprezzare, se si esegue la capovolta, discesa, e tutta l'azione di pesca con la dovuta "silenziosità" e movimenti non aggressivi, il pesce si presenta tranquillo ed il tiro, di conseguenza, diventa molto facile.
- Video IV -
PROTAGONISTA: Guido
PROFONDITA': 6 mt
TECNICA DI PESCA: Agguato
Ancora Guido in azione.
Come vediamo il movimento delle pinne è eccessivo, ed è dovuto ad un assetto sbagliato: troppo negativo! Il sub deve pinneggiare di continuo per rimanere sollevato dal fondo.
Di conseguenza l'azione risulta poco armonica, scomposta, e molto rumorosa: la pescata, infatti, non va a buon fine, e la cattura è rimandata al tuffo successivo.
- Video V -
PROVE DI TIRO
In questi tre giorni, visto che le catture "stentavano", alla fine di ogni battuta, ci siamo esercitati in alcune serie di tiri aiutati dal pesce bersaglio: ognuno con i propri arbalete, oppure scambiandoceli. Abbiamo iniziato tutto questo giusto per curiosità...mano a mano che procedevamo nella pratica, abbiamo veramente compreso l'utilità e la possibilità di conoscere ancora più a fondo la nostra arma, i suoi comportamenti e le sue potenzialità. Il pesce bersaglio, che abbiamo acquistato quasi per scherzo, è risultato utillissimo: molto più divertente che sparare a un bersaglio qualsiasi, e quasi emozionante il riuscire a colpirlo dove realmente si era mirato!
Bene...siamo arrivati alla fine della nostra gita!
Alla prossima battuta di pesca..."
Dino
N.B.:
SABATO mattina ore 8.00, ritrovo presso la sede del Lorenzo Sub Fiumaretta: si salpa per una battuta nella zona dello scoglio del Ferale. Tutto il pescato, sarà poi CUCINATO e DIVISO insieme fra tutti i partecipanti. La pescata è aperta a tutti: è il primo, di una serie di incontri, che organizzeremo per il tuo divertimento!!! Non mancare!!! Per maggiori info, contatta il Lorenzo Sub.
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